Il programma “Prove Tecniche di Futuro” è un’iniziativa del Consorzio Co&So, scelta e supportata dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. Sono previsti 22 corsi sull’acquisizione di competenze digitali.
Circa 200 operatori del settore cooperativo partecipano a lezioni di digitale nell’ambito del progetto formativo “Prove Tecniche di Futuro“, organizzato dal Consorzio Co&So e finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. L’obiettivo è migliorare le condizioni lavorative degli operatori del terzo settore con mansioni a rischio di sostituzione a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, potenziando le loro competenze digitali.
Sono previsti, fino a febbraio dell’anno prossimo, 22 corsi gratuiti (per un totale di 1918 ore, sia in presenza che a distanza) su argomenti come sicurezza informatica, analisi dei dati, rendicontazione, marketing digitale e piattaforme informatiche. Il progetto “Prove tecniche di futuro” coinvolge sia enti no profit che for profit: parteciperanno i dipendenti di 8 cooperative del Consorzio (ConVoi, Eda, Il Girasole, Intrecci, L’abbaino, La Spiga, Odissea, Spes); i formatori sono esperti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e di aziende specializzate in ambito digitale e tecnologico come Ernst & Young, Adiacent, Virtualis, Akeron. Ernst & Young si occuperà principalmente della gestione digitale del budget di progetto, degli strumenti digitali per la rendicontazione e degli archivi digitali, Adiacent si occuperà di marketing digitale, collaborazione e Shopify, la Scuola Superiore Sant’Anna si occuperà degli strumenti e dispositivi digitali per la redazione di bilanci sociali e bilanci di impatto, mentre Akeron e Virtualis si occuperanno di sicurezza informatica e sistemi di gestione.
Il piano prevede la formazione di oltre 180 lavoratori: direttori e responsabili delle aree di intervento, coordinatori e referenti dei servizi, responsabili e operatori amministrativi, figure chiave nella comunicazione delle 8 cooperative coinvolte nel progetto formativo. Claudia Calafati, Direttrice di Co&So, dichiara: “La tecnologia e il digitale sono ormai parte integrante di ogni settore, compreso quello della cooperazione e del welfare, e possono portare un grande valore aggiunto. Questo progetto dimostra il nostro impegno nel valorizzare le risorse umane, consentendo ai lavoratori di acquisire nuove competenze e sostenendo il loro sviluppo professionale. Inoltre, permette alle cooperative partecipanti di rafforzare le competenze tecnologiche interne e di offrire ai team nuovi strumenti per la gestione dei processi”.
Il progetto ha ricevuto selezione e supporto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Questo fondo è frutto di una collaborazione tra il settore pubblico e quello privato sociale, comprendente il Governo e l’Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio (Acri). Per il periodo sperimentale 2022-2026, il fondo prevede un investimento complessivo di circa 350 milioni di euro, finanziato attraverso contributi delle Fondazioni bancarie. La finalità principale è quella di migliorare le competenze digitali e promuovere la transizione digitale nel Paese. Per realizzare i programmi del Fondo, che si allineano con gli obiettivi di digitalizzazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dell’FNC (Fondo Nazionale Complementare), è stato istituito nel maggio 2022 il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, un ente no-profit completamente controllato da Acri.