NEWS

Va avanti l’ADI in Abruzzo

26 Mag 2025 | News

Va avanti l’ADI in Abruzzo: Asl Chieti, dal 5 maggio possibile scegliere operatore Adi

A partire dal 5 maggio, Asl Lanciano Vasto Chieti attiverà un innovativo sistema che permetterà alle famiglie di selezionare direttamente il fornitore del servizio di assistenza domiciliare integrata. Questo servizio, gratuito, offrirà supporto sanitario e socio-assistenziale a casa, rivolgendosi a chi non è in grado di recarsi in ambulatorio autonomamente a causa di malattie o a seguito di un ricovero.

Cosa è l’ADI

L’ADI Assistenza Domiciliare Integrata rappresenta un servizio di sostegno dedicato a persone in situazioni di vulnerabilità, senza alcuna restrizione riguardo a età o reddito. Questa assistenza comprende una gamma di interventi sanitari e servizi socio-assistenziali erogati direttamente a casa, realizzati da un team di professionisti del settore, tra cui medici, fisioterapisti, psicologi, farmacisti, infermieri e operatori socio-sanitari.

Gli interventi dell’ADI si possono distinguere in:

L’assistenza domiciliare integrata di Livello 1 è pensata per pazienti affetti da malattie croniche, sia di natura non invalidante che invalidante, che necessitano di un supporto continuo ma non intensivo. Questo servizio è rivolto a persone anziane o malate che, a causa di limitazioni fisiche o barriere architettoniche, non possono recarsi presso strutture sanitarie e che presentano condizioni come ipertensione o diabete. Le caratteristiche dell’ADI livello 1 includono prestazioni mediche, infermieristiche e riabilitative mirate a garantire un adeguato livello di cura, sebbene meno intensivo rispetto agli altri livelli. Tra le prestazioni possono rientrare medicazioni, prelievi di sangue, cambi di catetere, somministrazione di farmaci e monitoraggio dei parametri vitali. La richiesta di attivazione può provenire dal medico di base, uno specialista, un assistente sociale o il distretto sanitario locale. L’Unità Valutativa Multidimensionale si occupa di valutare la situazione del paziente e di predisporre un Piano di Assistenza Individualizzato che delinei le necessità specifiche. Generalmente, l’assistenza può essere fornita fino a cinque giorni su sette e per un periodo che può estendersi oltre un anno. In sintesi, l’adi livello 1 rappresenta un servizio fondamentale per garantire assistenza a domicilio a chi soffre di malattie croniche, permettendo di rimanere nella propria abitazione e migliorare la qualità della propria vita.

L’ADI a media intensità sanitaria, noto anche come Livello 2, rappresenta un servizio di assistenza domiciliare integrata per pazienti con necessità sanitarie moderate che richiedono supporto costante attraverso visite regolari da parte di professionisti del settore. Questi individui possono affrontare riacutizzazioni di patologie croniche o situazioni post-acute invalidanti, rendendo difficile l’accesso alle cure mediche tradizionali a causa della loro non autosufficienza. Per essere inclusi nel Livello 2, i pazienti devono presentare alcune condizioni specifiche come la mancanza di autonomia nel compiere le attività di vita quotidiana, la necessità di assistenza continua mediante visite settimanali da parte di infermieri o altri operatori, la presenza di malattie croniche peggiorate o condizioni invalidanti post-intervento, e in certi casi, la possibilità di includere pazienti con malattie terminali in fase preterminale.

L’ADI di terzo livello (Livello 3) rappresenta un servizio di assistenza domiciliare intensiva, dedicato a pazienti che richiedono trattamenti continui e specifici nel comfort delle loro abitazioni, spesso a causa di condizioni di non autosufficienza, malattie terminali o degenerative, nonché necessità di ventilazione o alimentazione artificiale. Questo servizio è attivo tutti i giorni della settimana e può essere fornito per un massimo di sei mesi, con possibilità di estensione in base alle necessità individuali del paziente. I principali destinatari sono le persone non autosufficienti che non possono recarsi dal medico o in un centro di cura, i pazienti affetti da patologie terminali, quelli con malattie neurologiche degenerative avanzate come la SLA o la distrofia muscolare, e chi necessita di supporto ventilatorio o nutrizione artificiale, inclusi i soggetti in stato vegetativo. Il servizio prevede un’assistenza continua fornita da un team di esperti, composto da infermieri e medici che collaborano per garantire un monitoraggio costante della salute del paziente. L’infermiere funge da coordinatore dell’assistenza, mentre il medico di medicina generale si occupa della parte terapeutica, e possono essere coinvolti anche altri professionisti, quali fisioterapisti e logopedisti, per rispondere alle specifiche esigenze del paziente.

Nuovo schema in Abruzzo

Il nuovo schema introdotto dalla Regione Abruzzo presenta una significativa innovazione, consentendo di selezionare un operatore da un elenco di 13 fornitori accreditati, scelti dalla Asl secondo standard di qualità e affidabilità. Questa opzione è riservata a coloro che hanno un nuovo piano di assistenza individuale, stabilito dall’équipe multidisciplinare della Asl. In caso di insoddisfazione con l’operatore designato, sarà possibile effettuare un cambiamento. Il medico di famiglia o il pediatra rimane il punto di riferimento clinico. La richiesta deve essere inoltrata al Punto unico di accesso del distretto sanitario e, dopo l’approvazione del Piano assistenziale individuale, si può procedere alla scelta dell’operatore che fornirà le prestazioni, sia online tramite la piattaforma SmartLea, sia compilando un modulo cartaceo presso il distretto. Se l’assistito non effettua la scelta entro i termini stabiliti, il sistema provvederà ad assegnare un operatore attraverso una modalità che garantisce a tutti l’accesso ai servizi assistenziali. Qualora il paziente in Adi non fosse soddisfatto della qualità delle prestazioni, avrà la possibilità di disdire la selezione e rivolgersi a un altro operatore. Questa nuova organizzazione si applica esclusivamente ai piani assistenziali attivati dopo l’implementazione del sistema, mentre quelli esistenti proseguiranno con l’operatore già assegnato fino alla loro scadenza; al rinnovo del piano, l’assistito dovrà effettuare nuovamente la scelta dell’operatore.

   “Con questo nuovo modello – afferma il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – vogliamo davvero mettere al centro il cittadino. La possibilità di scelta responsabilizza tutti e migliora la qualità dell’assistenza, che resta sempre garantita dalla Asl”.

Consorzio Italia è anche in Abruzzo

Nel cuore di Consorzio Italia si trova un impegno profondo verso il benessere della comunità, dove ogni servizio è progettato su misura per rispondere ai bisogni reali delle persone. La nostra missione va oltre l’assistenza; è un viaggio condiviso che promuove la dignità e la qualità della vita dei nostri assistiti. Ogni intervento, dalla dimissione protetta all’assistenza domiciliare integrata, è concepito per garantire una transizione fluida verso una vita più autonoma e soddisfacente. Collaboriamo con famiglie e professionisti per creare soluzioni innovative e sostenibili, con l’obiettivo di rimuovere ogni barriera e costruire un futuro inclusivo, dove la salute e il supporto siano accessibili a tutti.

Consorzio Italia è attivo in Abruzzo per fornire supporto “burocratico” e il proprio personale selezionato per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.

I Nostri Servizi

Consorzio Italia è una impresa sociale, strutturata come consorzio e come una rete territoriale consolidata di imprese, in grado di fornire servizi di vario tipo dedicati alla persona. Perseguiamo l’interesse delle comunità locali alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso l’organizzazione di risposte ai bisogni dei singoli e dei gruppi. Scopri tutti i nostri servizi.

contattaci

Scopri tutti i servizi che puoi richiedere direttamente a Consorzio Italia. Compila ed invia il modulo sottostante oppure telefona ai recapiti indicati.

10 + 5 =